È un’abitudine giornalisticamente molto italiana quella di occuparsi di un titolo quando è in partenza per poi mollarlo in corso d’opera, quando entra nel più bello. Nel caso di Un’estate fa, la strepitosa serie Sky Original prodotta da Fabula Pictures che ha radunato una media di 900mila spettatori medi da quando ha debuttato su Sky e in streaming su NOW, non potevamo però esimerci, visto che lo sviluppo ci ha preso talmente tanto che non solo ci ha fatto fare mille congetture per indovinare chi potesse aver ucciso Arianna, ma ci ha fatto anche saltare dalla sedia quando abbiamo scoperto come sono andate davvero le cose. Siccome siamo pericolosamente in terreno di spoiler, consigliamo a tutti gli spettatori di Un’estate fa che non hanno ancora visto l’ottavo e ultimo episodio di interrompere qui la lettura perché non vogliamo avervi sulla coscienza – senza considerare che, ormai, è spoiler anche raccontare come è finito Pretty Woman -. Se, invece, avete visto come è finito Un’estate fa e non vedete l’ora di confrontarvi con qualcuno per commentare quello cui avete assistito, siete nel posto giusto.
Filippo Scotti e Antonia FotarasFRANCESCO BERARDINELLI
Attenzione: Spoiler
Un’estate fa, come sappiamo, è tutta incentrata sulla misteriosa scomparsa di Arianna, interpretata dalla bravissima Antonia Fotaras, e sul suo omicidio. Il suo corpo è stato, infatti, rinvenuto all’interno di un’auto nelle profonde acque di un lago dopo quasi trent’anni, ed è logico cercare di capire chi sia stato a spezzare la sua vita negli anni Novanta, più precisamente la sera della finale dei Mondiali dalla quale la ragazza ha fatto perdere le sue tracce. Nel corso degli episodi abbiamo sospettato di un po’ di tutti: dell’uomo di mezza età con cui Arianna aveva una relazione; della moglie di quest’ultimo interpretata da Eleonora Giovanardi; di Adriano (Luca Maria Vannuccini) e, soprattutto, dell’ex fidanzato manesco e irascibile di Arianna di quel periodo, ovvero Filippo Branca, interpretato da Giovanni De Giorgi nella versione adulta e da Francesco Della Torre nella versione giovane. A guardare buona parte del finale di stagione pare che il colpevole sia proprio lui, non solo per aver tramortito Elio (Lino Guanciale) conducendolo nella sua rimessa per un duro confronto a due, ma anche per aver collezionato nel corso degli anni decine di ritagli riguardanti la scomparsa di Arianna.
Dopo aver parlato con Elio, che da quando Arianna è stata ritrovata morta ha cominciato a viaggiare nel tempo proprio nei giorni vicini alla sua scomparsa illudendosi di poter evitare la sua dipartita, quest’ultimo si convince che il colpevole non può essere stato Fabio. È vero, il ragazzo ha vissuto nel tormento e nel ricordo della ragazza per tutta la vita ma non perché l’avesse uccisa lui, ma perché sperava presto o tardi di incastrare il vero colpevole e di fargliela pagare. Alla fine, a un passo dalla risoluzione definitiva del caso, Elio torna indietro un’ultima volta al 1990, precisamente alla sera della scomparsa. Arianna non ha intenzione di seguire la finale dei Mondiali e si allontana, ma Elio non vuole lasciarla sola un attimo perché è convinto che all’improvviso qualcuno sbucherà per farle del male. I due si allontanano, lei non vuole che lui le stia così appiccicato così, a un certo punto, Elio, interpretato nella versione giovane da una grande Filippo Scotti, vuota il sacco: Arianna, stasera morirai, le dice come se fosse una sentenza. A quel punto Arianna si agita, lui cerca di farla ragionare ma la ragazza perde l’equilibrio e sbatte la testa contro una pietra, che la uccide all’istante. Scopriamo quindi la svolta più pazzesca di Un’estate fa: anche se non voleva, è stato lo stesso Elio a causare la morte della ragazza, trovandosi di fronte a una scelta impossibile: vuotare il sacco e accettare le conseguenze delle sue azioni oppure simulare la sparizione e continuare a vivere la sua vita?
