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La TV del futuro | Da Monarch Legacy of Monsters a The … – StartupItalia


Avevamo introdotto l’articolo precedente, quello relativo alle novità seriali di ottobre, parlando della probabile fine (poi confermata) dello sciopero degli sceneggiatori hollywoodiani, immaginando che la conclusione positiva di quella trattativa potesse aiutare il progresso di quella relativa al contemporaneo sciopero di attori e attrici. Così al momento non è stato: gli interpreti riuniti nel sindacato SAG-AFTRA continuano a scioperare e, malgrado ci siano stati alcuni significativi passi avanti nell’ultimo week end di ottobre, con la possibilità che un accordo venga raggiunto proprio mentre leggete queste righe, ormai le speranze di recuperare almeno un vago abbozzo di normale stagione televisiva stanno per svanire del tutto. Molti film previsti per il cinema sono già stati rimandati al 2025, e il mondo seriale affronta un’emergenza simile e sempre meno arginabile. Vale la pena fare una puntualizzazione, perché questa introduzione arriva prima di un elenco abbastanza ricco di serie e miniserie attese per novembre, che farebbe pensare a una contraddizione: se questo sciopero è così dannoso, perché continuiamo a vedere nuovi arrivi? La risposta è duplice e abbastanza banale. Da una parte, alcune delle serie che vediamo sulle piattaforme disponibili in Italia non è di produzione americana, ma magari inglese o australiana (senza contare, ovviamente, le serie italiane e tutte quelle non recitate in inglese): si tratta quindi di prodotti non influenzati da uno sciopero di maestranze statunitensi. Dall’altra parte, e benché ormai si sia in autunno inoltrato, stiamo ancora guardando prodotti che sono stati girati prima dell’inizio dello sciopero.

A differenza delle serie tv generaliste, che solitamente vengono girate a ridosso della messa in onda (e infatti le reti generaliste americane hanno i palinsesti vuoti di novità) i progetti delle piattaforme tendono a muoversi con un respiro più ampio. Per fare un esempio concreto, le riprese della prima serie che vedete segnalata qui sotto, All the Light We Cannot See, si sono tenute addirittura nella prima metà del 2022. Esiste quindi uno scarto temporale che permette di ricevere novità seriali sulle nostre piattaforme anche se contemporaneamente c’è in atto uno sciopero. Dal nostro punto di vista di spettatori, le conseguenze più evidenti della protesta devono ancora arrivare. Probabilmente, il mese prossimo avremo (finalmente) qualche dettaglio in più.





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Marc Valldeperez

Soy el administrador de marcahora.xyz y también un redactor deportivo. Apasionado por el deporte y su historia. Fanático de todas las disciplinas, especialmente el fútbol, el boxeo y las MMA. Encargado de escribir previas de muchos deportes, como boxeo, fútbol, NBA, deportes de motor y otros.

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