Dante, gli attori di Hollywood sbarcano con un thriller kolossal sul furto della Divina Commedia Dante… – Corriere della Sera

VITERBO Julian Schnabel col suo personalissimo Dante si aggira in un set particolarmente blindato, sempre cos quando ci sono attori hollywoodiani, capeggiato da Oscar Isaac. L’onda del Sommo poeta tracima nell’Alta Tuscia e le transenne tengono a bada i curiosi. La riservatezza scatena paparazzi d’ogni tipo ed errori. Johnny Depp non della partita (anche se aveva opzionato il progetto) come stato detto; ci sono Al Pacino, John Malkovich e Jason Momoa. Martin Scorsese non il produttore ma (soltanto) il produttore esecutivo, e avr un ruolo nel film; le riprese non sono agli inizi, ma siamo oltre il mezzo del cammin, infatti si concludono prima di Natale a New York e si gi girato a Roma, Venezia, Verona, Padova e in Sicilia, dove il nostro eroe arriva. Si chiama Nick Tosches, come lo scrittore americano scomparso quattro anni fa.

Il film intitolato come il suo libro, The Hand of Dante (La mano di Dante), del 2001, dove lui gi il protagonista, in una versione romanzata di s stesso. Viene ingaggiato da un boss mafioso di New York per verificare l’autenticit del manoscritto originale della Divina Commedia, venuto in possesso della criminalit, e per questo spedito in Italia, racconta Francesco Melzi d’Eril, che produce il film (da 20 milioni di euro) con Olmo Schnabel (figlio del regista) e Jon Kilik.

Sar un viaggio nel tempo, con due assi temporali: il Medioevo e il 2001. Come si intrecceranno si scoprir al cinema. D’altronde un chrime thriller. Chiediamo al produttore: un’operazione che pu ricordare Il codice da Vinci? S. Definisce il romanzo crudo e complicato. Anche qui si tratta di far tornare i conti, viaggiando su due mondi paralleli. Senza contare che Oscar Isaac interpreta sia Dante che Nick. Con Gal Gadot ha una storia d’amore; Beatrice invece non c’. Non un biopic su Dante, dice Melzi d’Eril. Al fianco di Nick, come scagnozzo del boss americano, c’ Gerald Butler: doppio ruolo anche per lui, all’epoca di Dante Papa Bonifacio VIII suo nemico. Succede che Nick entra in un giro losco, si fa ingolosire e non ci pensa proprio ad assecondare le volont del mafioso che vuole rivendere il poema dei poemi al mercato nero. Si lascer dietro una lunga scia di morti. E il Vaticano quando il gioco si fa duro l. Per la parte italiana, costumi di Mariano Tufano realizzati dalla sartoria Tirelli e Franco Nero: Sono Don Lecco, il boss siciliano che conserva il manoscritto di Dante e vengo ucciso da Nick, ho anche una scena nella cassa da morto. Nel viaggio in Italia, una conoscenza mistica, si innesca una discesa negli Inferi della criminalit, accoppiata alla dimensione umana di Dante, alle sue debolezze e fragilit, al suo amore ideale a dispetto di sua moglie Gemma rimasta nell’ombra da cui ebbe dei figli, al tradimento del suo amico Guido Cavalcanti.

Lontano dalle sfere celesti, Nick lui lo descrive come un personaggio complesso, intelligente, colto, spregiudicato. Si parler della vanit della poesia, dell’11 settembre, dell’editoria moderna, dei Rolling Stones… Amico dell’oscurit, Tosches era gi un personaggio da film.

Nato critico di rock, biografo di Jerry Lee Lewis, ossessionato da Sindona e dai suoi misteri. Una vita all’ultima fermata, oltre i decibel. Una volta spinse un pianoforte nelle acque dell’oceano: Non ricordo perch l’ho fatto, doveva essere pessimo, l’avranno mangiato gli squali. Prima di andarsene disse: I miei santi sono sempre venuti dall’Inferno, ora non ne ho pi uno da venerare. Il regista lo considera una specie di reincarnazione del Poeta.

Schnabel anche pittore. L’aspetto intrigante l’indagine che continua a compiere (dopo Basquiat e Van Gogh) sul processo creativo degli artisti, le debolezze di chi crea qualcosa d’immortale.