Lecce, “Bentegodi” stregato in A ma all’esordio in massima serie fu pareggio coi campioni d’Italia – L'Edicola del Sud
Caccia alla prima vittoria in serie A al “Bentegodi”. Nelle sfide in casa del Verona, il Lecce ha finora trionfato in sole tre occasioni, ma tutte in cadetteria. Sono ventidue, in totale, le volte in cui le due formazioni si sono affrontate in terra veneta, con tre vittorie di marca ospite, sette pareggi e dodici sconfitte, con diciassette reti realizzate dai giallorossi e trentotto subite. Restringendo il campo alla sola serie A, per il Lecce sono arrivati soltanto cinque ko e tre pareggi.
Anche gli ultimi due incroci tra Verona e Lecce sono arrivati in massima serie e in entrambe le occasioni, per gli ospiti, è maturata una sconfitta. Lo scorso anno, con Baroni in panchina (domani su quella opposta), i salentini uscirono sconfitti per 2-0 dal “Bentegodi”: gli uomini di Zaffaroni si imposero con le reti di Depaoli nella prima frazione e del serbo Lazovic nella ripresa. E un ko arrivò anche nel 2019/20, sotto la guida di Liverani. Il secco 3-0 per il Verona, all’epoca allenato da Juric, fu firmato dal centrale polacco Dawidowicz, da Pessina e da Pazzini, quest’ultimo a segno dal dischetto.
Per ritrovare un Lecce corsaro al “Bentegodi” bisogna risalire alla stagione precedente, la serie cadetta 2018/19, quando gli ospiti vinsero per 0-2. A regalare i tre punti a Liverani gli exploit di La Mantia e di Mancosu. Un altro successo esterno, questa volta di misura, arrivò nel 1994/95, quando agli uomini di Lenzi bastò una rete di Notaristefano a sette dalla fine per portare a casa la partita e mettere fine a un digiuno di vittorie lungo sessantacinque anni e mezzo (caratterizzato da sette sconfitte e quattro pareggi). L’unico altro successo esterno del Lecce, infatti, risale alla serie B 1929/30, ancora di misura.
Tra i vari pareggi, infine, spicca in modo particolare il 2-2 della stagione 1985/86, arrivato alla prima giornata di campionato. I giallorossi, all’esordio assoluto in massima serie e guidati da Fascetti, fermarono al “Bentegodi” il Verona, che si presentava ai nastri di partenza da campione in carica dopo lo storico scudetto dell’annata precedente. I padroni di casa, allenati da Bagnoli, si portarono in vantaggio con il danese Elkjaer-Larsen, prima di subire il pareggio di Nobile. Scaligeri di nuovo avanti con Di Gennaro e nuovo pari salentino con Paciocco.
Negli incroci tra Verona e Lecce sono a referto, infine, anche una sfida in serie C nel 1942/43, con successo dei padroni di casa per 2-1, e una in Coppa Italia 1991/92, con un’altra vittoria gialloblù per 5-0 (doppietta di Icardi e rete di Fanna, Stojkovic e Lunini).
