Bologna, Motta: "Fortunati ad avere Calafiori. Spero diventi importante per l'Italia" – TUTTO mercato WEB

Thiago Motta, allenatore del Bologna, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo il 2-0 contro il Lecce: “Per uscire dalla pressione del Torino, dovevamo fare movimento, portare palla e iniziare la giocata da dietro. Così si aprono gli spazi e nell’1-0 abbiamo attaccato gli spazi nel momento giusto, cercando di metterli in difficoltà. Abbiamo fatto un bellissimo gol, dopo si è sbloccato un po’ il match, ma sapevamo che non sarebbe stato facile giocare contro il Torino”.

Pensate all’Europa oppure questo rischia di distogliervi dall’obiettivo?
“Abbiamo fatto una partita importante sotto tanti aspetti contro una squadra complicata da affrontare. La prossima sarà altrettanto complicata, ora dovremo riposare e pensare ad a giocare quella nello stesso modo”.

Perché ha scelto Fabbian da titolare?
“Avevo bisogno delle sue caratteristiche. Oltre alla forza fisica, visto che è un grande atleta, ha delle caratteristiche che erano molto importanti per aprire spazi per altri o arrivare a creare situazioni come quella del gol”.

Avete la terza miglior difesa della Serie A. Qualche segreto particolare?
“Abbiamo una squadra dove tutti si aiutano, la difesa inizia da Zirkzee, lui lo sa bene. Ha fatto una buona prestazione in tutti i sensi, non è facile giocare contro Buongiorno, che è forte e non è facile da superare nell’uno contro uno. Gli ha dato fastidio, sa gestire bene le situazioni con il corpo, è andato a pressare il portiere… Inizia da lì la difesa, poi diventa più facile per la nostra difesa”.

Il primo gol è il manifesto alla semplicità.
“Sì, ma va in funzione anche della squadra avversaria. Con chi si chiude abbiamo trovato difficoltà, abbiamo avuto anche in casa contro il Cagliari difficoltà… Poi giocando bene abbiamo segnato. Gli spazi oggi andavano sfruttati perché loro pressavano alto e ce li lasciavano. Il nostro obiettivo è fare gol, ma non è facile e bisogna alternare la pazienza all’attacco veloce, se si fanno sempre le stesse cose si diventa prevedibili. Abbiamo una rosa ampia, molto diversa dall’anno scorso, con parametri diversi e la cosa più importante è vedere che anche questi ragazzi sanno adattarsi. Urbanski è un centrocampista con grande qualità tecnica, ma è entrato da esterno ed ha fatto molto bene”.

Calafiori può diventare un grande centrale?
“Oggi ha finito da terzino che lo fa molto bene, ma ha fatto molto molto bene il centrale, aiutando con grande coraggio e comandando da dietro. Non è semplice per un ragazzo giovane, ma ha una grande fiducia in se stesso e la trasmette ai compagni. Abbiamo la fortuna di avere un giocatore importante, ha margini di miglioramento, ma se continuerà così diventerà sicuramente un giocatore importante per il Bologna e spero anche qualcosa in più, magari per la nostra Nazionale. Si sta esaltando, sta mostrando tutte le sue potenzialità, ma è fantastico, un bravo ragazzo, un professionista. Se lo merita, abbiamo la fortuna di averlo in squadra”.