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Le multiproprietà, gli eterni bomber e tanta Italia: le 10 curiosità della Ligue 1 – TUTTO mercato WEB


1. Il Lione rischia di chiudere dopo 35 anni consecutivi l’avventura nel massimo campionato. Fabio Grosso ha fallito la sua missione, con la beffa di aver stabilito un record: con sole 7 partite in panchina è l’allenatore meno duraturo della storia del club. Arrivato a metà settembre al posto di Laurent Blanc, Grosso ha avuto subito enormi problemi. Non sono bastati i continui cambi di modulo per trovare un assetto convincente: si è passati dal 4-1-4-1 al 3-4-2-1, dal 4-3-3 al 3-5-2 fino al 4-3-1-2. Una sola vittoria, a Rennes, contro una squadra che era in difficoltà e che non a caso ha cambiato subito dopo l’allenatore. Per il resto brutte figure anche contro squadre sulla carta inferiori. Alla fine i punti raccolto sono stati 5, figli del già citato successo in Bretagna e da un pari casalingo col Lorient, dove la squadra si è fatta recuperare da 3-1 a 3-3 e un pari sofferto sempre al “Groupama Stadium” contro il Metz.

2. Alexandre Lacazette, dal canto suo, ci prova a mantenere la squadra della sua città nel massimo campionato. Con la tripletta al Tolosa dal 10 dicembre è diventato il primo giocatore della storia della Ligue 1 a segnare in 100 partite differenti, peraltro tutte con la maglia del Lione.

3. Nizza di ferro: la squadra di Francesco Farioli si sta distinguendo per l’impeccabile organizzazione di gioco, che permette alla squadra di incassare pochissime reti. Marcin Bulka ha mantenuto la porta inviolata per 748′, dalla rete subita da Mbappé all’87’ alla quinta giornata fino a quello di Mollet del Nantes alla 14ª giornata, che è costato al Nizza la prima sconfitta. Prima di allora la squadra non era mai stata in svantaggio dall’inizio del torneo.

4. La multiproprietà è una realtà sempre più consolidata nel mondo del calcio. Diversi club di Ligue 1 sono legati a gruppi che già hanno nel loro portfolio società estere. Il Tolosa, anzitutto, è dal 2020 di RedBird Capital Partners, proprietario del Milan. Lo Strasburgo quest’anno è finito nelle mani di BlueCo, cordata americana proprietaria anche del Chelsea. L’imprenditore Bill Foley, proprietario del Bournemouth, possiede il 40% del Lorient. La Qatar Sports Investments, proprietario del Paris Saint-Germain, in autunno ha comprato una quota di minoranza del Braga. John Textor, proprietario del Lione, ha anche i brasiliani del Botafogo e i belgi del Molenbeek. In attesa di rilevare il Manchester United, Sir Jim Ratcliffe tramite INEOS possiede il Nizza e gli svizzeri del Losanna. Dimitry Rybolovlev, numero uno del Monaco, ha anche il Cercle Brugge.

5. Non era mai successo in Ligue 1 di assistere a uno scontro tra due tecnici italiani: la prima volta è avvenuta il 21 ottobre tra Farioli e Gattuso in Nizza-Marsiglia. Un secondo confronto avrebbe dovuto tenersi il 30 ottobre con Marsiglia-Lione, ma la sassaiola dei tifosi marsigliesi che ha colpito Fabio Grosso ha portato al rinvio della partita. Che si è giocata di recente, ma con Pierre Sage sulla panchina dell’OL.

6. Warren Zaire-Emery è diventato lo scorso 18 novembre il più giovane esordiente con la nazionale maggiore francese, nonché il più giovane marcatore. Il centrocampista ha battuto già diversi record di precocità, tra cui quella di esordiente più giovane col Paris Saint-Germain (16 anni, 4 mesi e 29 giorni) e più giovane marcatore (16 anni, 10 mesi e 24 giorni). Lo scorso 14 febbraio è diventato il più giovane titolare in una partita di Champions League (16 anni, 11 mesi e 6 giorni).

7. Sono recenti le scintille fra l’allenatore del Reims, Will Still e quello del Nizza, Francesco Farioli. I due sono fra gli allenatori capaci a resistere più a lungo prima di conoscere la prima sconfitta in Ligue 1. L’italiano si è fermato a quota 13, il belga a 17. Meglio di tutti Thomas Tuchel che alla guida del Paris Saint-Germain è rimasto imbattuto per le prime 20 partite.

8. Eterno Pierre-Emerick Aubameyang. Dopo una partenza così così ha ricominciato a segnare con una certa frequenza. Lo scorso 10 dicembre, con la doppietta al Lorient, è diventato il quarto giocatore a segnare 100 reti in trasferta nei maggiori 5 campionati. Meglio di lui solo Lewandowski (143), Kane (119) e Immobile (101).

9. Ha impiegato un po’ a carburare Rino Gattuso. Solo cinque punti in sei partite di Ligue 1. Una sola vittoria, contro il Le Havre datata 8 ottobre, due pareggi e tre sconfitte. Praticamente la peggiore partenza per un allenatore del Marsiglia da 20 anni a questa parte: bisogna risalire ad Albert Emon che nel 2002 ottenne solo 2 punti. A dicembre però il cambio marcia con i successi contro Rennes e Lorient.

10. Dante è il “nonno” della Ligue 1 con i suoi 40 anni. Solo altri 4 giocatori sono arrivati agli “anta” nel massimo campionato francese, tra cui Gigi Buffon.





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Marc Valldeperez

Soy el administrador de marcahora.xyz y también un redactor deportivo. Apasionado por el deporte y su historia. Fanático de todas las disciplinas, especialmente el fútbol, el boxeo y las MMA. Encargado de escribir previas de muchos deportes, como boxeo, fútbol, NBA, deportes de motor y otros.

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