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Il Pagellone della 20ª giornata: Inter chiama, Vlahovic risponde, disastro Roma – Eurosport IT


Ogni post giornata analizziamo tutto quello che è successo e proviamo a stilare il Pagellone del turno appena andato in archivio. Nella 20ª giornata di Serie A – prima del girone di ritorno – l’Inter risponde alle polemiche con un 5-1 a Monza. La Juventus non molla e si affida a Vlahovic per battere il Sassuolo. Molto bene l’Atalanta, il Verona vende mezza squadra, ma vince comunque. La Roma – al nono posto – esonera Mourinho. Il Napoli vince con una fatica immensa, momento di calo del Bologna.

Voto 10…all’Inter di Calhanoglu e Lautaro, impressionante a Monza

Cinquina allo U-Power Stadium, in scioltezza, dominando la partita e aggredendo un Monza inerme di fronte alla potenza nerazzurra. La capolista del campionato, trascinata dalle doppiette di Hakan Calhanoglu e Lautaro Martinez, si impone, reagisce alle polemiche post Verona e mantiene la vetta della classifica. Autoritaria e sicura. Prima della Supercoppa d’Arabia era importante per la squadra di Inzaghi dare un segnale al torneo e alle avversarie: l’1-5 ai brianzoli parla da solo ed è addirittura contenuto rispetto a quanto creato dall’Inter nel match. Molto bene.

Voto 9…all’Atalanta, che si avvicina al quarto posto

Come vola la Dea di Gasperini. 5-0 al Frosinone nel Monday Night, con cinque marcatori diversi e la solita enorme mole di occasioni create. L’Atalanta si porta a un solo punto di distanza dalla zona Champions e si conferma in crescita in questo mese di gennaio. Koopmeiners ed Ederson padroni del campo, tantissime soluzioni offensive, le fasce che con Hom e Ruggeri iniziano a funzionare alla perfezione nelle tattiche gasperiniane. I bergamaschi vogliono confermarsi tra le grandi e restano insidiosi per chiunque. Bel segnale di forza.

Voto 8…a Dusan Vlahovic, che si prende la Juventus e non molla l’Inter

Doppietta, con due conclusioni mancine dalla distanza, nono gol in campionato e vittoria per 3-0 sul Sassuolo. Dusan Vlahovic trascina i bianconeri nel martedí che chiude la giornata di Serie A e riporta la squadra di Allegri a due punti dall’Inter. Il serbo, dopo la firma di Salerno nel finale, si ripete e conferma l’ottimo momento di forma. I bianconeri, solidi e concentrati, ora avranno la possibilitá di portarsi in vetta mentre la rivale nerazzurra gioca la Supercoppa in Arabia. Il serbo é carico.

Voto 7…al Verona, che vince nonostante le cessioni

Via Terracciano, via Hongla, via Faraoni, via Hien. E in partenza ci sono anche Doig e Ngonge. Eppure il Verona di Baroni non si scompone, batte 2-1 l’Empoli in una sfida delicatissima e dimostra di avere tutte le intenzioni di voler lottare per non scendere di categoria. La squadra veneta sta vivendo un momento complicato dal punto di vista societario, ma lascia a tutti un messaggio chiaro: se c’è da combattere, l’Hellas non si tira indietro. Vittoria cruciale, per il momento, per la modalità, per il post Inter-Verona.

Voto 6…al Napoli, quanta fatica con la Salernitana!

Rrhamani in pieno recupero fa esplodere il Maradona e regala agli azzurri un successo insperato nel derby con la Salernitana. Una fatica immane quella del Napoli di Mazzarri, che continua a balbettare, ad essere colpito, a non avere un ritmo costante nel corso del match. Un altro pareggio avrebbe veramente minato la stabilità di un ambiente già abbastanza caldo, soprattutto dopo i risultati deludenti di questa prima parte di campionato e le recenti esibizioni con Mazzarri in panchina. Invece questi tre punti, arrivati proprio appena prima della Supercoppa, possono ridare un minimo di fiducia ed entusiasmo. La strada è ancora lunga per uscire dalla crisi.

Voto 5…alla Fiorentina, che viene fermata in casa

Il popolo viola si aspettava una vittoria casalinga contro l’Udinese. E invece niente da fare: sotto due volte, brava a recuperare, ma fermata sul 2-2 dai friulani. Il Franchi non puó ritenersi soddisfatto, soprattutto vedendo Atalanta e Lazio che si avvicinano con prepotenza. Italiano non é riuscito a gestire al meglio il turnover dopo l’ottima qualificazione alle semifinali di Coppa Italia. Un punto e ora la trasferta in Arabia: al ritorno non saranno ammesse altre distrazioni.

Voto 4…al Bologna, un evidente momento di flessione

3-0 a Udine, 1-1 in casa con il Genoa, eliminazione in Coppa Italia, ko a Cagliari. Un solo punto guadagnato nelle ultime tre giornate di campionato. Brutto momento per il Bologna di Thiago Motta, che viene sconfitto in Sardegna e scende al settimo posto della classifica. Senza Zirkzee, la squadra emiliana ha creato pochissimo contro la squadra di Ranieri e ha evidenziato un calo di forma generale preoccupante. Nota di demerito per Calafiori, forse nella sua peggiore prestazione da quando veste rossoblú.

Voto 3…a Nikola Krstovic, bomber in crisi totale

L’ultimo gol é datato 6 ottobre contro il Sassuolo. Da allora 12 presenze, tante insufficienze, diverse occasioni sprecate e una “depressione” realizzativa palese anche nell’atteggiamento in campo. Sembrava potesse essere una delle rivelazioni del campionato Nikola Krstovic e invece si é piantato subito. L’impatto con il calcio italiano sembrava potesse essere meno duro del previsto. E invece, siccome le qualitá tecniche ci sono, dovrá lavorare per sbloccarsi. D’Aversa lo sta aspettando con fin troppa pazienza.

Voto 2…al terzo cambio in panchina dell’Empoli

Via Zanetti, dentro Andreazzoli, via Andreazzoli, dentro Nicola. La stagione funesta dell’Empoli prosegue e vedremo se il terzo tentativo sará quello buono. Intanto il ko di Verona significa penultimo posto, a meno cinque dalla zona salvezza. Con un Baldanzi sempre infortunato, un Caputo spento, un Cambiaghi impreciso e una difesa perforata 35 volte é difficile essere ottimisti. Nicola dovrá sudare parecchio per ridare fiducia a un gruppo che si é sfaldato giornata dopo giornata. Empoli-Monza rappresenta giá un bel banco di prova.

Voto 1…a un Frosinone in picchiata verticale

Quinta sconfitta consecutiva. L’ultimo successo in campionato é datato fine novembre. Nell’ultima settimana sono arrivati un 2-3 interno subito dal Monza, un 4-0 dalla Juventus in Coppa Italia e un 5-0 a Bergamo. Non vogliamo dilungarci, essere ripetitivi o altro. Ma occhio, perché in questo modo si retrocede. I punti di vantaggio sul Verona terz’ultimo sono diventati solo due.

Voto 0…alla Roma e al capolinea dell’era Mourinho

In un lunedí di metá gennaio arriva la separazione tra la Roma e lo “Special di Setubal”. Dopo due anni e mezzo ricchi e tormentati, con un trofeo internazionale vinto, una finale persa e qualche delusione di troppo in Serie A. La Roma vista a San Siro ha deluso ogni aspettativa e il nono posto attuale sicuramente é uno dei punti piú bassi degli ultimi anni giallorossi. Terminata l’era portoghese, inizia quella dell’idolo di casa Daniele De Rossi. Non sará facile rialzare questa Lupa.

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Marc Valldeperez

Soy el administrador de marcahora.xyz y también un redactor deportivo. Apasionado por el deporte y su historia. Fanático de todas las disciplinas, especialmente el fútbol, el boxeo y las MMA. Encargado de escribir previas de muchos deportes, como boxeo, fútbol, NBA, deportes de motor y otros.

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