Roma Ha cavalcato la fortuna nella fase iniziale contro un Frosinone dispendioso, ma poi si è scatenato con una corsa in solitaria di Dean Huijsen, i gol di Sardar Azmoun e Leandro Paredes, oltre al ritorno di Chris Smalling.
I Giallorossi hanno fatto riposare Paulo Dybala dopo l’1-1 di giovedì in casa del Feyenoord per gli spareggi di Europa League, così Tommaso Baldanzi ha giocato per la prima volta da titolare, con Tammy Abraham unico assente rimasto. Sorprendentemente, Mile Svilar è stato scelto davanti a Rui Patricio in porta. I Canarini hanno però Simone Romagnoli squalificato, oltre a Fares Ghedjemis, Nadir Zortea, Riccardo Marchizza, Anthony Oyono, Kevin Bonifazi e Mateus Lusuardi infortunati.
Huijsen respinge un tiro di Kaio Jorge da calcio d’angolo nei primi minuti, mentre Romelu Lukaku mette alla prova Stefano Turati sul primo palo.
Matias Soule ha avuto due grandi occasioni in poco più di due minuti: prima ha fatto finta di arricciarsi verso l’angolo alto per poi sferrare un tiro basso da biliardo che ha sfiorato il primo palo, poi il suo tiro da fuori area è stato deviato acrobaticamente sul palo più lontano. di Svilar.
Reinier non riesce a sfruttare un colpo di testa dalla traversa sul cross di Marco Bresciani, ma il Frosinone incredibilmente non riesce a segnare la tripla occasione alla mezz’ora.
Un pullback dalla linea di fondo ha trovato Kaio Jorge da sette yard, mentre il primo tentativo è stato parato da Svilar, il secondo ha caricato e il terzo ha perforato di pochi centimetri.
Hanno dovuto rimpiangere così tante occasioni sprecate, mentre la Roma passava in vantaggio con uno stordimento solista di Huijsen, che dribblava dalla propria metà campo attraverso il centro, tagliava dentro un difensore e realizzava un fantastico finale di destro nell’angolo in alto.
Il 18enne difensore centrale Dean Huijsen potrebbe aver appena segnato il gol del fine settimana per la Roma 🤯
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— Calcio su TNT Sports (@footballontnt) 18 Febbraio 2024
Ha festeggiato prima alla Cristiano Ronaldo, poi mettendosi un dito sulle labbra per far tacere il pubblico. Quest’ultimo gesto gli è valso un cartellino giallo, ma dietro c’era della storia. Huijsen era stato praticamente un giocatore del Frosinone a gennaio finché non ha chiamato la Roma Juventus per il prestito e invece ha chiesto questa mossa.
A causa del cartellino giallo e della tensione in campo, De Rossi ha sostituito Huijsen e uno stanco Romelu Lukaku, spostando Sardar Azmoun in un ruolo più avanzato.
Un tiro al volo dalla lunga distanza di Luca Mazzitelli sfiora la traversa per atterrare sul tetto della rete, mentre anche Stephan El Shaarawy tira di poco alto in contropiede.
Svilar ha avuto la fortuna di farla franca con una scivolata quando giocava da dietro, quando Diego Llorente è venuto in suo soccorso.
La Roma raddoppia quando un razzo di Bryan Cristante rimbalza proprio davanti a Stefano Turati, rendendola una parata difficile, e Azmoun è il più lesto a reagire sulla ribattuta.
Caleb Okoli respinge con il braccio un tiro di Baldanzi e viene concesso un rigore dopo la revisione del campo del VAR, che Leandro Paredes trasforma mandando nella direzione sbagliata Turati.
C’è stata un’altra buona notizia per la Roma, perché nei minuti finali è tornato in campo Chris Smalling, alla sua prima presenza dal 1° settembre.
Frosinone-Roma 0-3
Huijsen 38 (D), Azmoun 71 (D), Paredes pen 81 (D)
80
5
32
30
20
67 ‘ 14
36
4
67 ‘ 12
75 ‘ 9
67 ‘ 18
88 ‘ 99
82 ‘ 3
46 ‘ 23
43
67 ‘ 4
16
82 ‘ 90
46 ‘ 17
92
31
7
1
27
13
17
21
67 ‘ 10
67 ‘ 70
67 ‘ 45
75 ‘ 8
88 ‘ 1
2
37
63
59
52
21
20
7
46 ‘ 14
46 ‘ 19
67 ‘ 6
82 ‘ 22
82 ‘
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