Fútbol

Ferrieri Caputi: 'In Italia abbiamo recuperato, sento questa parità di genere' – Football Italia


Maria Sole Ferrieri Caputi, il primo arbitro donna della Serie A, ha parlato positivamente della sua esperienza nel massimo campionato italiano, ritenendo di avere “le stesse opportunità e gli stessi oneri” dei suoi coetanei.

La 33enne arbitro italiano, che ha guadagnato le sue credenziali FIFA nel 2019, ha fatto il suo debutto competitivo in Serie A nella stagione 2022-23, con la sua prima partita giocata Sassuoloè un 5-0 schiacciante Salernitana in ottobre 2022.

In questa stagione Ferrieri Caputi ha continuato a sfondare in Serie A, arbitrando sei partite nella massima serie quest’anno, l’ultima delle quali LazioLa vittoria di gennaio contro il Lecce. La sua affermazione è stata un fattore importante nella crescita del calcio femminile in Italia e si prevede che avrà un ruolo più importante nei prossimi anni.

Parlando a Il Messaggero via Calciomercato.com, Ferrieri Caputi si è ricordata per la prima volta di aver arbitrato la sua prima partita di Serie A nell’ottobre 2022.

“Un momento emozionante, dal riscaldamento al post partita, le due squadre sono state eccezionali. Mi hanno regalato una maglia con scritto sopra il mio nome, autografata dai giocatori. Potevo sentire i tifosi, quel giorno erano solo apprezzamenti. 

“D’altra parte, non è sempre così. È stato un giorno speciale, una festa. Forse erano tutti consapevoli di far parte di qualcosa di storico, che aspettavamo con gioia”.

L’arbitro 33enne ritiene che l’Italia stia tenendo il passo con gli altri campionati europei. 

“In Italia abbiamo recuperato. La mia emozione è la stessa di chiunque altro abbia seguito il mio passo, uomo o donna che sia. La risonanza mediatica poi è rimasta molto particolare. Rappresento un percorso di ragazze che mi hanno preceduto, se sono qui è anche per loro”.

Infine, Ferrieri Caputi ha parlato delle sue sensazioni riguardo alla parità di genere nel suo ruolo e nel calcio italiano.

“Sento questa uguaglianza. Ho le stesse opportunità e oneri dei miei colleghi, le mie competenze sono adeguate. Siamo cresciuti anche nei numeri, nella nostra associazione ci sono circa 2000 ragazze. 

«Certo, sono ancora in minoranza rispetto agli uomini, e solo allargando la base sarà possibile fare un confronto vero. 

“In questo momento le ragazze hanno la possibilità di realizzare i propri sogni e questo conta. Non dobbiamo preoccuparci di compiacere o rendere felice qualcuno. Ci sono dei parametri e possiamo decidere in base a quelli”.



Source link

Marc Valldeperez

Soy el administrador de marcahora.xyz y también un redactor deportivo. Apasionado por el deporte y su historia. Fanático de todas las disciplinas, especialmente el fútbol, el boxeo y las MMA. Encargado de escribir previas de muchos deportes, como boxeo, fútbol, NBA, deportes de motor y otros.

Related Articles

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Back to top button