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Come il Bologna e Thiago Motta possono scrivere la storia della Serie A in questa stagione – Football Italia


Dall’ultima volta c’è stata un’acquisizione, quattro stagioni in seconda divisione e due promozioni Bologna giocato in Europa. Pochi ricorderanno anche la corsa del club alla finale della Coppa Intertoto del 2002, quando i Rossoblu puntavano a un posto in Champions League nell’ultimo tratto di una stagione straordinaria.

Dalla rovina finanziaria e dagli abissi della Serie B c’è ora la reale prospettiva che il Bologna possa competere contro l’élite continentale nella prossima stagione. Il club emiliano-romagnolo può concludere una stagione eccezionale se restasse in quarta posizione a sole nove partite dalla fine.

Dalla guida costante del proprietario Joey Saputo, all’esperto reclutamento del direttore tecnico Giovanni Sartori e al magistrale coaching di Thiago Motta, il risveglio del Bologna è stato un’unione collaborativa costruita su un modello di prudenza finanziaria.

L’imprenditore canadese Saputo – che ha assunto la guida del club nell’ottobre 2014 – ha apportato numerosi cambiamenti fuori dal campo senza indebitare i rossoblù con acquisti sontuosi.

Invece Sartori, che ha fatto miracoli Atalanta, ha perlustrato il mondo per portare acquisti con un buon rapporto qualità-prezzo e prestiti convenienti allo Stadio Renato Dall’Ara.

Nella sua prima stagione completa alla guida Motta ha trasformato una squadra dai molti talenti in un’unità incessante e industriosa. C’era un certo rischio quando Saputo ha nominato il primo Inter centrocampista nel settembre 2022 dopo periodi di allenatore contrastanti a Genova ed Spezia. Eppure il 41enne è riuscito a trasformare i suoi detrattori in ammiratori con una forte carica tra i primi quattro.

L’ex nazionale italiano di origine brasiliana era noto per la sua tenacia e perseveranza in una brillante carriera da giocatore e ha plasmato una squadra con un atteggiamento mai detto.

Il Bologna è tornato da posizioni perdenti e ha guadagnato punti in sette diverse occasioni – compresi gli impressionanti pareggi a San Siro sia contro l’Inter che contro l’Inter. Milano – e ha segnato cinque gol oltre i 90 minuti in questa stagione.

I Rossoblu sono i terzultimi gol subiti in Serie A poiché Motta ha favorito un approccio onnicomprensivo alla difesa. È solo una parte di una metodologia che enfatizza un pressante sciame per conquistare il possesso palla mentre si costruisce pazientemente dalle retrovie attraverso le fasce.

Motta ha utilizzato quasi tutti i membri di un pool di giocatori dalle molteplici sfaccettature, cambiando spesso le ali e apportando sostituzioni nell’ultimo impatto.

Non c’è dubbio che lo sforzo collettivo nella risalita del Bologna in classifica abbia spinto gli esperti a etichettarlo come una squadra senza fuoriclasse.

Se il centrocampista scozzese Lewis Ferguson e l’attaccante olandese Joshua Zirkzee meritino il massimo dei voti è un punto controverso, entrambi sono stati eccezionali durante tutta la stagione.

Difficile immaginare il club emiliano-romagnolo in una posizione così elevata se fosse privato di una coppia che ha messo a segno 16 gol e sei assist in 29 partite di Serie A. L’interazione offensiva di Ferguson e Zirkzee è stata una caratteristica notevole dell’azione del terzo finale del Bologna, in particolare la loro capacità di generare aperture in aree chiuse.

È un segno del miglioramento di Ferguson sotto Motta il fatto che sia stato premiato con la carica di capitano del club dopo aver costantemente offerto prestazioni eccellenti.

Il 24enne è a suo agio ovunque e ha già segnato sei volte, mentre il gioco di gambe veloce e la conclusione di Zirkzee hanno fatto dimenticare ai tifosi rossoblù la partenza del veterano attaccante Marko Arnautovic lo scorso agosto.

Il modo in cui il Bologna affronterà l’assenza forzata per infortunio del 22enne olandese, che ha 10 gol in campionato in stagione, potrebbe essere un fattore vitale nella loro ricerca per raggiungere la Champions League.

Altri contributori chiave includono ex Roma il terzino Riccardo Calafiori, che ha fatto carriera dopo essersi spostato al centro della difesa, l’abile ala Riccardo Orsolini e il centrocampista in prestito dell’Inter Giovanni Fabbian. Il nazionale italiano Orsolini (9) e il cap Under 21 Fabbian (5) hanno entrambi segnato gol cruciali in una squadra che contiene una delle retrovie più affidabili della divisione.

Il portiere polacco Lukasz Skorupski, il difensore centrale olandese Sam Beukema e l’esperto centrocampista svizzero Remo Freuler sono tra coloro che potrebbero non fare notizia. Eppure tutti hanno giocato un ruolo fondamentale nel rendere i rossoblù una delle squadre più difficili da battere nel massimo campionato italiano.

La strategia numerica di Motta indica che tutti avranno un ruolo da svolgere mentre il Bologna entra nella fase conclusiva del campionato, a partire dalle partite contro i candidati alla retrocessione Salernitana e Frosinone.

Viaggi verso le altre contendenti alla Champions League, Roma e Napoli, e un penultimo home incontrandosi con Juventus attendono in quella che è già stata una stagione da secoli.

Per uno dei club storicamente più vincenti in Italia – i Rossoblu hanno vinto sette Scudetti e due volte la Coppa Italia – qualsiasi tipo di successo è atteso da tempo.

Sono passati 22 anni da quando il Bologna finì al settimo posto e si qualificò per l’Europa.

I prossimi due mesi determineranno se la squadra di Motta riuscirà finalmente a consegnare entrambi i risultati al libro dei record, conquistando un posto ambito in Champions League.

@Skasiewicz



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Marc Valldeperez

Soy el administrador de marcahora.xyz y también un redactor deportivo. Apasionado por el deporte y su historia. Fanático de todas las disciplinas, especialmente el fútbol, el boxeo y las MMA. Encargado de escribir previas de muchos deportes, como boxeo, fútbol, NBA, deportes de motor y otros.

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