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Coppa Italia Serie D: Follonica Gavorrano espugna Trapani e fa suo il primo round-Cronaca e tabellino – GoalSicilia.it


Dopo la Cavese anche il Follonica Gavorrano passa al “Provinciale” nella gara di andata della finale di Coppa Italia di serie D. Ancora un inizio di ripresa fatale per gli uomini di Torrisi che al 47’ si fanno sorprendere in contropiede dagli ospiti che concretizzano un approccio ed una condotta di gara superiore ai padroni di casa. Granata inesistenti nel primo tempo, faticano ad uscire dalla propria metà campo, appaiono stanchi e soffrono il pressing alto portato dagli undici di Masi, che fanno la partita non riuscendo però a concretizzare. Il vantaggio ad inizio di ripresa degli ospiti, sveglia un pò la truppa di Torrisi, che sempre a fatica riesce a creare qualche insidia per la porta difesa da Filippis, senza però trovare il gol, nonostante i sette minuti di recupero concessi dal Sig. Dorillo di Torino. Troppo tardi per pretendere di recuperare una partita dopo aver concesso un tempo agli avversari che con merito si aggiudicano il primo round di questa finale della Coppa Italia.

PRIMO TEMPO: Fase di studio per il primo quarto d’ora, con gli ospiti che hanno un migliore approccio dei granata e cercano di costruire qualche trama pressando alto su Sabatino e compagni. Sono i biancorossoblù a fare la partita, con il Trapani che appare un po’ sulle gambe e non riesce ad uscire fuori dalla propria metà campo. E si deve arrivare al 40’, per sporcare, si fa per dire, il taccuino: punizione di Lo Sicco gira di testa Pino e la sfera viene bloccata senza tante difficoltà da Ujkaj. Allo scadere il Trapani va in gol, su punizione di Kragl, ribattuta dal portiere, riprende Bolcano che si fa ribattere ancora il tiro e sull’appoggio conclusivo in rete di Cocco, l’arbitro fischia il fuorigioco del centravanti granata e dopo un minuto di recupero concesso, manda tutti negli spogliatoi.

SECONDO TEMPO: Al primo affondo il Follonica passa: corre il 47’, Pino lancia Regoli che arriva a tu per tu con Ujkaj e si fa respingere la conclusione, ma riprende la ribattuta e stavolta insacca per il vantaggio ospite. Rispondono i padroni di casa con Cocco che al 53’ calcia dal limite e Filippis blocca a terra. Un minuto più tardi ancora il centravanti granata non colpisce bene un invitante cross di Kragl e la sfera finisce sul fondo. Al 61’ Convitto calcia a botta sicura con Filippis che in tuffo respinge. Ancora i granata alla disperata ricerca del pareggio al 69’ con un fendente di Kragl che ancora una volta Filippis sventa in tuffo mandando in corner. All’85’ gli ospiti vicini al raddoppio con un insidioso tiro di Ceccanti che Ujkaj para in due tempi. L’arbitro concede 7 minuti di recupero. Al 91’ Sartore ha tra i piedi l’occasione per impattare. Calcia a botta sicura ed ancora una volta Filippis si supera ribattendo in tuffo. In pieno recupero, precisamente al 94’, Cocco calcia dall’altezza del dischetto e manda clamorosamente d’un soffio sopra la traversa. Non succede più nulla e puntuale arriva il triplice fischio a decretare la vittoria meritata del Follonica Gavorrano.

IL TABELLINO:

TRAPANI (4-2-3-1): Ujkaj; Pino (73′ Pipitone), Bolcano, Sabatino, Guerriero (55′ Morleo); Palermo, Crimi (86′ Sartore); Kragl, Balla, Convitto (67′ Bollino); Cocco. A disp.: Antonini, Sbrissa, Marigosu, Ba, Gelli. All. Torrisi.

FOLLONICA GAVORRANO (3-4-1-2): Filippis; Botrini, Dierna, Apollini; Soure (62′ Grifoni), Lo Sicco, Pignat, Mauro (78′ Barlettani); Nardella (78′ Ceccanti); Regoli (67′ Macri), Pino (72′ Mencagli). A disp.: Marenco, Brunetti, Dagata, Bellini. All. Masi.

ARBITRO: Dorillo di Torino (Granata-Chianese).

MARCATORI: 47′ Regoli

NOTE: Ammoniti: Sabatino, Nardella, Cocco, Pignat, Balla, Botrini, Dierna, Filippis.



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Marc Valldeperez

Soy el administrador de marcahora.xyz y también un redactor deportivo. Apasionado por el deporte y su historia. Fanático de todas las disciplinas, especialmente el fútbol, el boxeo y las MMA. Encargado de escribir previas de muchos deportes, como boxeo, fútbol, NBA, deportes de motor y otros.

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