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Bridgerton 3: le differenze tra libro e serie tv – Vanity Fair Italia


Attenzione: spoiler sulla terza stagione di Bridgerton

Dopo due stagioni di tira e molla nell’età della Reggenza inglese, la terza stagione di Bridgerton volge finalmente lo sguardo verso i personaggi dell’alta società che finora hanno fatto da tappezzeria: Colin e Penelope, interpretati da Luke Newton e Nicola Coughlan. Come le due precedenti, anche la terza stagione della serie Netflix è basata su un romanzo di Julia Quinn, Un uomo da conquistare, pubblicato originariamente nel 2002.

La showrunner Jess Brownell ha dichiarato in precedenza a Vanity Fair di non seguire alla lettera i libri, ma di usarli come guida creativa piuttosto che come vangelo. «Il mio approccio è quello di adattare lo spirito emotivo del libro, oltre ad alcuni dei momenti chiave», ha detto. «Poiché la tv è un mezzo diverso, dobbiamo riempire un po’ di più la trama e creare più svolte e colpi di scena».

Questo significa anche creare trame avvincenti per i personaggi secondari del vasto cast di Bridgerton. In questa stagione, le sorelle Featherington (Harriet Cains, Bessie Carter) competono in modo spassoso per generare un erede maschio, i Mondriches (Martins Imhangbe, Emma Naomi) imparano una lezione sulla vita di società dopo che il figlio entra in possesso di una preziosa eredità, e persino la cattiva ragazza della serie, Cressida Cowper, (Jessica Madsen) si avvia verso un arco di redenzione: tutte trame secondarie inventate dagli sceneggiatori della serie.

Ma non temete: anche parecchie scene molto amate contenute nei libri sono presenti nella serie. «Ci sono alcuni momenti del libro, come la scena della carrozza, che ci è sembrato davvero importante mantenere», dice Brownell.

Nelle righe che seguono, date un’occhiata ai cambiamenti più evidenti avvenuti in questa stagione di Bridgerton nel passaggio dalla pagina allo schermo, tra cui nuovi intriganti interessi amorosi e un’attesissima corsa bollente in carrozza.

I motivi dietro la proposta di Colin

Sia nel libro sia nella serie, Colin propone il matrimonio a Penelope dopo un piccante giro in carrozza. Tuttavia, le circostanze nelle quali matura la proposta sono diverse. Nel romanzo, Colin è sotto pressione dopo essere stato in intimità con Penelope. «Ti posso assicurare che non mi comporterei come ho fatto con una donna del tuo rango senza presentare una proposta di matrimonio», le dice. Invece, nella serie, Colin dichiara che la sua proposta nasce ubnicamente dall’amore per Penelope e che i suoi sentimenti «non sono un fulmine a ciel sereno», come dice ai fratelli, citando direttamente il romanzo. Il Colin del libro accetta di fare i conti con i propri sentimenti quando si rende conto di volere ancora sposare Penelope, nonostante lei intenda continuare a pubblicare Whistledown.

La Casa dei Featherington

La serie Netflix ha omesso Felicity Featherington, la sorella minore di Penelope, il che significa che Portia (Polly Walker) non poteva fare confusione su quale delle sue figlie Colin volesse sposare. Per il resto, nella serie la famiglia Featherington ottiene più spazio. Oltre alla comica corsa per mettere al mondo un erede, Portia confida a Penelope le ragioni delle sue sgradevoli attiche genitoriali: «Ho scelto un compagno per la sicurezza e lui non è stato in grado di fornirmi nemmeno quella», dice Portia a Penelope a proposito del defunto Lord Featherington. «Ma mi ha dato voi ragazze e il mio più grande desiderio è sempre stato che voi tre faceste meglio di me. E così è stato».

Per Brownell è stato importante ricucire il trauma generazionale prima del matrimonio di Colin e Penelope. «Penelope è così com’è, per molti versi a causa di Portia e della sua famiglia», dice a Vanity Fair. «Certo, alcuni aspetti sono negativi, ma io sono una vera apologeta di Portia Featherington. Lei ama i suoi figli tanto quanto Violet. Solo che non ha avuto la stessa fortuna. Ha avuto una situazione finanziaria e un matrimonio peggiori. Molto probabilmente, non ha ricevuto l’amore di un genitore paragonabile a quello che Violet ha avuto da suo padre. Quindi, se Violet si fosse trovata in una situazione simile a quella di Portia Featherington, anche lei avrebbe cercato di arrangiarsi in qualche modo. In fin dei conti Portia cerca solo di proteggere le sue ragazze. Quindi me era importante vedere questa redenzione e Penelope che abbraccia la sua vera natura e il suo lato Featherington».

Specchio, specchio sul muro

Nella serie, il primo rapporto sessuale tra Colin e Penelope avviene davanti a uno specchio. Il fatto è ispirato a una frase spesso citata nel libro, in cui lui allude al fatto che un giorno gli piacerebbe «farlo davanti a uno specchio».



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Marc Valldeperez

Soy el administrador de marcahora.xyz y también un redactor deportivo. Apasionado por el deporte y su historia. Fanático de todas las disciplinas, especialmente el fútbol, el boxeo y las MMA. Encargado de escribir previas de muchos deportes, como boxeo, fútbol, NBA, deportes de motor y otros.

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