Serie A, Brescia resiste in testa. Il derby d'Italia va alla Virtus – PistoiaSport
In Serie A prosegue la corsa a quattro, con Venezia che cade in casa. Diverse candidate per i play-off, vittorie chiave per Treviso e Varese
Troppo presto per pretendere verdetti, ma questo campionato di Serie A ci tiene comunque a comunicare che ogni questione in ballo è ancora ben lungi dal risolversi. Adesso mancano otto giornate alla fine della regular season, ossia otto finali per praticamente tutte le squadre partecipanti. Intanto qualcuno inizia a vedere il traguardo: stiamo parlando dell’Estra Pistoia, che con il colpaccio esterno a Cremona ha messo una prima ipoteca sulla salvezza e attende solo di ufficializzarla per poi vedere cosa può regalarle ancora questa stagione.
BRESCIA NON MOLLA
Si è dovuta attendere l’ultima gara per poter intonare il classico coro “Salutate la capolista”. Brescia e il suo capitano Della Valle si risollevano e stendono Scafati in casa, rimanendo primi in solitaria. Un successo arrivato soltanto nel quarto periodo grazie proprio ad un ADV da 25 punti con 6/8 da dietro l’arco e 33 di valutazione. Insieme a lui, grandi prove di John Petrucelli (18 punti) e Miro Bilan (solita doppia doppia 12+10). I campani, privi di Gentile, cadono a testa alta sostenuti da Nunge e Pinkins.
Ma oggi era soprattutto la giornata del Derby d’Italia. Ad aggiudicarsi la posta in palio sono le VuNere, adesso uniche vicine inseguitrici di Brescia. Alla Segafredo Arena sono Belinelli e Lundberg a disegnare basket: il primo con 17 punti con 5/7 da tre, il secondo con 16 e 5 assist. L’Olimpia Milano ritrova la sconfitta in campionato: era imbattuta dall’inizio dell’anno e non è un caso che oggi mancasse Shavon Shields. Non basta quindi un Napier da 24 punti e 9 assist a rendere ancora più incerta la sfida.
Crolla anche Venezia, sconfitta a domicilio da quella Sassari capace, nel turno precedente, di battere anche la Virtus Bologna. Stavolta a condurre i sardi al successo sono i lunghi, dai 22 punti di Stephane Gombauld ai 12 di Ousmane Diop. È il quarto periodo ad essere fatale alla Reyer, condotta da Simms (22) e da Tucker (17).
PLAY-OFF, BOOM DI CANDIDATURE
Se Sassari e Pistoia potrebbero essere viste come delle outsiders, ci sono altre squadre che stanno recuperando terreno per prendersi un piazzamento nella griglia play-off. La prima è Tortona, che dopo il passo falso al PalaCarrara si è imposta di prepotenza contro Napoli. Ben sei uomini in doppia cifra per coach De Raffaele, con Kamagate che si prende la palma di MVP dall’alto della sua doppia doppia (12+11) condita da 5 stoppate e 2 assist. Tra i partenopei si inceppano tutti: si salva solo il solito generoso Sokolowski con 10 punti e 8 rimbalzi.
Non si può poi non considerare Trento. Soprattutto dopo la prova di oggi contro una Pesaro alla ricerca di punti per la salvezza ma che è uscita dalla T Quotidiano Arena con le pive nel sacco e con 109 punti subiti. Per l’Aquila l’eroe è Kamar Baldwin, autore di una prova da 25 punti, 5 rimbalzi, 7 assist e 4 recuperi per una valutazione totale di 33. Si contano poi altri cinque uomini in doppia cifra, mentre la Vuelle trascinata dai punti di Bamforth, Wright-Foreman e McDuffie è riuscita a reggere solo per un tempo.
TREVISO RESPIRA, BRINDISI RESTA IN FONDO
Non che non ci credessero prima, ma con un D’Angelo Harrison tornato ai suoi livelli standard a Treviso possono coltivare più di una speranza di rimanere in Serie A. L’ex Brindisi conduce infatti i suoi nella vittoria casalinga contro Reggio Emilia, che significa anche abbandono del penultimo posto: 18 punti, 4 rimbalzi e 4 assist cui si aggiungono anche i 16 dell’ex dal dente avvelenato Olisevicius. La Reggiana invece butta all’aria un primo quarto letteralmente dominato, si fa rimontare e non riesce più a ritrovarsi nonostante i 20 punti del solito Langston Galloway.
Prima occasione per staccarsi dal fondo non andato a buon fine per Brindisi, non capace di trovare fortuna a Masnago contro una Varese vogliosa di tenersi il più possibile a distanza dalla zona calda. Il trio di esterni Mannion-Moretti-Besson produce 52 degli 81 punti finali, con il francese top scorer e ormai calato perfettamente nella nuova realtà. Per i pugliesi ci provano Sneed e Morris, ma non basta per evitare un altra settimana da fanalino di coda.
I RISULTATI DI GIORNATA
LA CLASSIFICA DELLA SERIE A
Brescia 34; Virtus Bologna 32; Milano e Venezia 30; Reggio Emilia e Napoli 24; Pistoia, Trento e Tortona 22; Sassari e Scafati 20; Cremona e Varese 18; Treviso 14; Pesaro 12; Brindisi 10
IL PROGRAMMA DELLA PROSSIMA GIORNATA
Napoli-Pistoia (16/03 ore 19:45)
Reggio Emilia-Varese (17/03 ore 16:30)
Venezia-Milano (17/03 ore 17)
Scafati-Tortona (17/03 ore 17:30)
Sassari-Brescia (17/03 ore 18:15)
Brindisi-Trento (17/03 ore 18:30)
Pesaro-Virtus Bologna (17/03 ore 19)
Treviso-Cremona (17/03 ore 20)