Le pagelle dell'Italia – Pellegrini è in fiducia, Barella da Capitano. E una Bella sorpresa – TUTTO mercato WEB
Vicario 6 – Nei primi vagiti della partita si prende un paio di rischi in fase di costruzione. Ne esce bene e poi può assistere a un debutto che l’ha visto quasi spettatore non pagante: Ecuador impreciso nelle poche circostanze in cui è andato al tiro.
Darmian 6 – Sempre attento e lucido quando deve affrontare l’avversario nell’uno contro uno. Spinge poco concentrandosi su una fase difensiva che esegue senza sbavature.
Mancini 6.5 – Gonzalo Plata non è avversario dei più semplici da fronteggiare ma il centrale della Roma non gli concede fiato.
Bastoni 6 – Minda non è un gran serata e il difensore dell’Inter ringrazia.
Bellanova 7 – Il suo esordio in Nazionale dura 45 minuti e lascia alle spalle solo sensazioni positive. Ha sfruttato al massimo la sua progressione mettendo al centro palloni interessanti più e più volte. Dal 46esimo Di Lorenzo 6 – Spinge meno rispetto al laterale del Torino.
Barella 7 – Solita prestazione di spada e di fioretto. Con la fascia al braccio, tiene testa all’esuberanza fisica dell’Ecuador e fa valere il suo maggior tasso tecnico. Nel finale, gol delizioso.
Jorginho 6.5 – Sente di dover guidare una squadra che non ha troppi leader e lo fa facendo sentire sempre e comunque la sua voce. E poi quando si riparte esige il pallone per dettare i tempi della nuova azione. Dal 67esimo Locatelli 6 – Si piazza davanti alla difesa per arginare l’esuberanza dell’Ecuador.
Dimarco 5.5 – Tre minuti dopo il gol del vantaggio, si divora il raddoppio spedendo a lato un colpo di testa facile facile. Padrone di tanti piazzati, in fase di spinta non è stata una delle sue serate migliori anche perché ha sofferto le discese di Preciado. Dall’88esimo Cambiaso s.v.
Pellegrini 7.5 – Quello di stasera è il settimo gol messo a segno in poco più di due mesi, una sassata dalla distanza calciata di prima intenzione con la semplicità di chi è in fiducia. Dal 67esimo Frattesi 6.5 – Partecipa all’azione del definitivo 0-2.
Zaniolo 6 –Quando può muoversi con libertà alle spalle della prima punta è a suo agio. Da rifinitore disegna calcio, peccato gli manchi il killer instinct: clamorosa l’occasione che s’è divorato al 16esimo. Dal 76esimo Orsolini 6.5 – Delizioso il suo passaggio per il gol del definitivo 0-2.
Raspadori 5.5 – Manca il guizzo. La sua presenza favorisce il gioco di chi è alle sue spalle però da un 9 ci si aspetta anche il gol e stasera non è mai stato pericoloso. Dal 76esimo Retegui s.v.
Luciano Spalletti 6.5 – Stravolge l’undici titolare e ottiene risposte migliori rispetto a giovedì. Quest’oggi l’Italia è apparsa più squadra, ha impattato al meglio la partita e ha saputo soffrire.