Ecuador-Italia 0-2, le pagelle: Pellegrini e Barella, ecco i titolari. Poi una Bella storia – TUTTO mercato WEB
Le pagelle dell’Ecuador (a cura di Filippo D’Angelo)
Burrai 5,5 – Viene colpito dopo appena tre minuti da una perla di Pellegrini, che lo beffa con un mancino potentissimo. A tempo scaduto Barella lo beffa con un pallonetto stupendo. Non una saracinesca.
Torres 5,5 – In difficoltà soprattutto sulle fasce. Nella ripresa lancia qualche segnale incoraggiante ma non efficace per la sufficienza.
Pacho 5,5 – Tenta di guidare la difesa dell’Ecuador ma non riesce ad evitare le due reti dell’Italia.
Hincapié 5,5 – Probabilmente il migliore in casa Ecuador. Personalità, precisione e attenzione. Peccato per la troppa leggerezza in occasione del raddoppio azzurro.
Preciado 5,5 – Cerca di costruire soprattutto nel secondo tempo ma non riesce a rendersi pericoloso.
Caicedo 5,5 – Ci si aspetta sicuramente di più da un calciatore strapagato dal Chelsea. Se giudichiamo la prestazione di oggi, l’investimento è andato male per i Blues.
Alan Franco 5,5 – Non una prestazione indimenticabile. Ha sofferto un po’ nonostante un’Italia non sempre brillante. Dal 79′ Gruezo sv.
Estupiñán 5,5 – Uno tra i più propositivi in casa Ecuador. Ha tanti duelli con Di Lorenzo, che si difende bene ed argina le sue accelerazioni nonostante qualche sbavatura.
Plata 5,5 – Impegna Vicario nel secondo tempo ma poi niente di straordinario da parte sua.
Minda 5 – Bastoni non gli concede quasi nulla sulla destra. Peccato per l’infortunio a metà ripresa che l’ha costretto ad uscire. Dal 65′ Paez 5,5 – La qualità magari c’è ma è ancora tutta da affinare.
Sarmiento 5,5 – Nel primo tempo è poco presente, nella ripresa ha qualche spunto ma nulla di più. La qualità però si vede. Dall’80’ Obando sv.
Felix Sanchez Bas 5,5 – Il suo Ecuador ha dimostrato di avere tanta solidità e fisicità ma forse ha sprecato un po’ troppo in alcune occasioni.
Le pagelle dell’Italia (a cura di Raimondo De Magistris)
Vicario 6 – Nei primi vagiti della partita si prende un paio di rischi in fase di costruzione. Ne esce bene e poi può assistere a un debutto che l’ha visto quasi spettatore non pagante: Ecuador impreciso nelle poche circostanze in cui è andato al tiro.
Darmian 6 – Sempre attento e lucido quando deve affrontare l’avversario nell’uno contro uno. Spinge poco concentrandosi su una fase difensiva che esegue senza sbavature.
Mancini 6.5 – Gonzalo Plata non è avversario dei più semplici da fronteggiare ma il centrale della Roma non gli concede fiato.
Bastoni 6 – Minda non è un gran serata e il difensore dell’Inter ringrazia.
Bellanova 7 – Il suo esordio in Nazionale dura 45 minuti e lascia alle spalle solo sensazioni positive. Ha sfruttato al massimo la sua progressione mettendo al centro palloni interessanti più e più volte. Dal 46esimo Di Lorenzo 6 – Spinge meno rispetto al laterale del Torino.
Barella 7 – Solita prestazione di spada e di fioretto. Con la fascia al braccio, tiene testa all’esuberanza fisica dell’Ecuador e fa valere il suo maggior tasso tecnico. Nel finale, gol delizioso.
Jorginho 6.5 – Sente di dover guidare una squadra che non ha troppi leader e lo fa facendo sentire sempre e comunque la sua voce. E poi quando si riparte esige il pallone per dettare i tempi della nuova azione. Dal 67esimo Locatelli 6 – Si piazza davanti alla difesa per arginare l’esuberanza dell’Ecuador.
Dimarco 5.5 – Tre minuti dopo il gol del vantaggio, si divora il raddoppio spedendo a lato un colpo di testa facile facile. Padrone di tanti piazzati, in fase di spinta non è stata una delle sue serate migliori anche perché ha sofferto le discese di Preciado. Dall’88esimo Cambiaso s.v.
Pellegrini 7.5 – Quello di stasera è il settimo gol messo a segno in poco più di due mesi, una sassata dalla distanza calciata di prima intenzione con la semplicità di chi è in fiducia. Dal 67esimo Frattesi 6.5 – Partecipa all’azione del definitivo 0-2.
Zaniolo 6 –Quando può muoversi con libertà alle spalle della prima punta è a suo agio. Da rifinitore disegna calcio, peccato gli manchi il killer instinct: clamorosa l’occasione che s’è divorato al 16esimo. Dal 76esimo Orsolini 6.5 – Delizioso il suo passaggio per il gol del definitivo 0-2.
Raspadori 5.5 – Manca il guizzo. La sua presenza favorisce il gioco di chi è alle sue spalle però da un 9 ci si aspetta anche il gol e stasera non è mai stato pericoloso. Dal 76esimo Retegui s.v.
Luciano Spalletti 6.5 – Stravolge l’undici titolare e ottiene risposte migliori rispetto a giovedì. Quest’oggi l’Italia è apparsa più squadra, ha impattato al meglio la partita e ha saputo soffrire.